Il cambio di allenatore ha ridato speranza ad Acquah: spera di poter giocare di più. In stand-by per ora ogni proposta di calciomercato pervenuta
Continua ad essere altalenante il futuro di Afriyie Acquah nel Torino. Prima, una telenovela di calciomercato lunga tutta un’estate, con il passaggio in Inghilterra sfumato e una proposta di rinnovo contrattuale sul tavolo, già a settembre. Poi, l’ennesimo stand-by dopo le panchine sempre più numerose con Mihajlovic, figlie di quel ritorno al 4-3-3 che ha tolto sempre più spazio al ghanese. Fino al derby di Coppa Italia, dove Acquah si è reso protagonista di un episodio chiave (quello che, suo malgrado e con la complicità di un arbitro altamente insufficiente, ha portato al raddoppio della Juve). Un episodio che ha segnato la fine dell’era Mihajlovic sulla panchina dei granata, e aperto a quella di Walter Mazzarri.
Ed è proprio questo ennesimo scenario mutato ad aver ulteriormente cambiato i piani del giocatore sul suo futuro. Per lo meno nell’immediato. Dopo aver consultato l’agente, Acquah ha fatto capire chiaramente di voler rifiutare per ora ogni proposta che gli arriverà (salvo quelle faraoniche, che però non si preannunciano all’orizzonte), per aspettare di capire come si comporterà il nuovo tecnico con lui: quanto spazio gli darà, quanta considerazione avrà dell’ex Parma da qui fino al termine del campionato. E non a caso, infatti, il ghanese ha gentilmente declinato le proposte di Spal e soprattutto Genoa, che si era fatto avanti più di tutti per poter arrivare al centrocampista. Perinetti, anzi, è rimasto piuttosto spiazzato dal “no” incassato, convinto di poter avviare una trattativa a causa delle poche presenze sinora maturate.
Per ora, invece, Acquah resterà in granata, e aspetterà di chiarirsi bene con Mazzarri per capire bene il suo futuro. Se qualcosa dovesse cambiare, porterà a misure diverse solo verso la fine del mese, eventualmente. Non prima. Senza rinnovi all’orizzonte, Acquah aspetta un segnale dal Torino. Ma la voglia di restare in granata c’è, ed è percepibile.
Naturalmente sull’ uomo nulla da dire…anzi sempre massimo impegno…però il calcio è anche altro
E x i ferri da stiro che ha al posto dei piedi…cosa facciamo…?
Magari sa che gioca nel 3-4-2-1…con Rincon in mezzo e 2 terzini sugli esterni con ljaic a lanciare il gallo e Iago.